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holetes literarios by Raquel Aparicio |
Decalogo dei diritti del lettore
Piena libertà nell'approccio individuale alla lettura perché "le nostre ragioni di leggere sono strane quanto le nostre ragioni di vivere"
Il diritto di non leggere (mamma stasera non ne ho voglia!)
Il diritto di saltare le pagine (mamma sono curioso, puoi andare avanti veloce...)
Il diritto di non finire un libro (questo libro proprio non mi piace...)
Il diritto di rileggere (puoi rileggere ancora...ti prego, ti prego...)
Il diritto di leggere qualsiasi cosa (mamma prendiamo questo libro, e anche questo e anche quello...)
Il diritto al bovarismo = la soddisfazione immediata ed esclusiva delle nostre sensazioni (eventuali smorfie, grattini....)
Il diritto di leggere ovunque (una brava mamma deve sempre avere un libro nella borsa..)
Il diritto di spizzicare (leggere con qualcosa da sgranocchiare rende il tutto più appetitoso...)
Il diritto di leggere ad alta voce (alzare la voce quanto basta..urlare se necessario...)
Il diritto di tacere (non svelare quello che abbiamo letto è un nostro diritto imprescindibile...)
tratto da "Come un romanzo" Daniel Pennac, Feltrinelli, Milano 1998
le parti tra parentesi sono mie interpretazioni

Daniel Pennac è un autore di libri per bambini, ma anche di romanzi. Insegna francese in un Liceo Parigino e osservando ogni giorno i suoi alunni ha notato il lento disinteresse per la lettura. Nel saggio "Come un romanzo" lo scrittore ha stilato una lista di diritti del Lettore per mettere in evidenza con leggerezza e ironia che la lettura è un piacere e non un obbligo morale o culturale.
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