Passa ai contenuti principali

LIBRI ECOLOGICI PER BAMBINI PICCOLI...CONOSCETE SASSI JUNIOR?

Come ben sapete, l'ecologia e il rispetto dell'ambiente mi stanno particolarmente a cuore.

Ero nella cameretta di mia nipote quando mi sono capitati tra le mani dei libri molto carini editi da SASSI Juniormi sono segnata l'editore e appena sono arrivata a casa ho subito cercato informazioni..casualmente mi sono imbattuta nella prima casa editrice per bambini interamente dedicata all’ecologia.
I libri editi da questo marchio sono stampati su carta riciclata dal tipico color avana, questo conferisce un aspetto naturale alle pubblicazioni e gli inchiostri utilizzati sono rigorosamente ecologici...a prova di morso ;-)

TI VOGLIO BENE, CUCCIOLO MIO
Nicky Benson e Jonny Lambert
Sassi Junior
mamma leggiamo insieme libri per bambini

Il libro che voglio mostrarvi è dolcissimo, si intitola "Ti voglio bene, cucciolo mio" e narra la storia di Mamma Orsa e del suo cucciolo che ama più di ogni altra cosa al mondo…

Le pagine sono un susseguirsi di tenere illustrazioni a tutta pagina realizzate con collage digitali che mostrano il calore, e l'amore che solo un mamma può trasmettere al suo piccolo.
Mamma Orsa, conduce piccolo orso in un viaggio conoscitivo che gli permette di esplorare ogni aspetto della natura.


mamma leggiamo insieme libri per bambini

Il cucciolo d’orso crescerà, giorno dopo giorno, grazie all’amore incondizionato e rassicurante della sua mamma.

Età di lettura: 2-5 anni


SASSI Junior è innovazione, consapevolezza, rispetto della natura e allo stesso tempo divertimento e fantasia.

p.s. Sotto vi metto anche il link degli *Eco-cubotti "I miei primi numeri", la mia nipotina Gaia li adora!

Commenti

Post popolari in questo blog

POESIA CONTRO LA GUERRA... DI GIANNI RODARI

  PROMEMORIA CI SONO COSE DA FARE OGNI GIORNO: LAVARSI, STUDIARE, GIOCARE PREPARARE LA TAVOLA, A MEZZOGIORNO. CI SONO COSE DA FARE DI NOTTE: CHIUDERE GLI OCCHI, DORMIRE, AVERE SOGNI DA SOGNARE, ORECCHIE PER SENTIRE. CI SONO COSE DA NON FARE MAI, NÉ DI GIORNO  NÉ DI NOTTE NÉ PER MARE  NÉ PER TERRA: PER ESEMPIO, LA GUERRA! GIANNI RODARI Guarda l'animazione della poesia cliccando qui  Leggi altri post di Rodari cliccando  qui

IL TUTORIAL CHE TI INSEGNA COME COSTRUIRE UN TAVOLO LUMINOSO PER I TUOI BAMBINI

COSTRUIRE UN TAVOLO LUMINOSO PER I VOSTRI BAMBINI Il tutorial che vi porto oggi è uno a cui tengo particolarmente, essendo uno dei primi DIY che ho realizzato per i miei bimbi e che ci ha regalato tanti bei momenti: il tavolo luminoso ispirato al Reggio Emilia Approach . Metodo che assegna un ruolo centrale al bambino e dove tra tanti aspetti cerca di potenziare la creatività tramite la sperimentazione, il gioco, la musica, l’arte, ecc....e dove la luce ha un ruolo fondamentale. Il tavolo luminoso è lo strumento ideale per sviluppo della percezione sensoriale, dell'osservazione, è indicato per prolungare i tempi d’attenzione e migliorare l'apprendimento scolastico attraverso il gioco. COSA VI OCCORRE: -Tavolino LATT Ikea -Lastra di plexiglass (vetro sintetico) traslucida opaca  delle stesse misure di quella in dotazione del kit del tavolo. Ho trovato un negozio online che lo tagliava su misura. Vi lascio il link -Carta sta

GIANNI RODARI : FAVOLA SULLA PIOGGIA DI PIOMBINO

Giornata uggiosa? Rodari nelle sue “Favole al telefono” immagina e racconta una pioggia speciale. Vi consiglio di leggerla ai vostri piccoli. memeandsaysay Gianni Rodari FAVOLE AL TELEFONO Giulio Einaudi editore La famosa pioggia di Piombino Una volta a Piombino piovvero confetti. Venivano giú grossi come chicchi di grandine, ma erano di tutti i colori: verdi, rosa, viola, blu. Un bambino si mise in bocca un chicco verde, tanto per provare, e trovò che sapeva di menta. Un altro assaggiò un chicco rosa e sapeva di fragola. - Sono confetti! Sono confetti! E via tutti per le strade a riempirsene le tasche. Ma non facevano in tempo a raccoglierli, perché venivano giú fitti fitti. La pioggia durò poco ma lasciò le strade coperte da un tappeto di confetti profumati che scricchiolavano sotto i piedi. Gli scolari, tornando da scuola, ne trovarono ancora da riempirsi le cartelle. Le vecchiette ne avevano messi insieme dei bei fagottelli c