
Nel mondo della letteratura per l'infanzia, poche figure hanno saputo incarnare l'audacia e la spontaneità come Pippilotta Virtualia Rolgardinia Succiamenta Efrasilla Calzelunghe, la bambina più sovversiva della storia, che quest'anno compie 80 anni.
La casa editrice Salani celebra questo traguardo con una nuova edizione del classico di Astrid Lindgren, impreziosita da una prefazione di Elisabetta Gnone e da un formato scoppiettante, capace di trasformare ogni copia in una vera opera d’arte.
La rinnovata veste grafica del libro non è soltanto un invito alla lettura: è un manifesto visivo. La copertina, con la sua costa azzurra e il design audace, riflette in maniera perfetta l’energia e la personalità della protagonista.
Pippi non è qui per ricordarci un passato ormai nostalgico, bensì per sussurrarci un messaggio eterno: l’infanzia non è un semplice passaggio, ma una dimensione ricca di possibilità e di sfide da affrontare con coraggio.
Un Viaggio nel cuore della Svezia
Il successo mondiale di Pippi ha radici che affondano in un viaggio ispiratore in Svezia, attorno al 1958. Una giovane italiana appassionata di letteratura per l’infanzia, spinta dalla voglia di scoprire la creatività di Lindgren, si recò a Vimmerby, nel cuore del Småland. In quella piccola città, lontana dai riflettori dei grandi centri culturali incontrò la scrittrice che lavorava nella semplicità di un paesaggio rurale che sembrava tratto direttamente dalle sue pagine. Fu proprio al ritorno da quel viaggio che Donatella Ziliotto, insieme ad Annuska Palme, tradusse e portò in Italia il mondo unico di Pippi, regalando a generazioni intere il superpotere di sognare in grande e di sfidare le convenzioni.
"Leggete le sue avventure e vi sentirete, come lei, tanto forti da sollevare un cavallo" Donatella Ziliotto
Il mio incontro con Pippi
Personalmente, ricordo con simpatia e una punta di meraviglia l’incontro con Pippi: una bimba imperturbabile, capace di acquistare diciotto chili di caramelle senza rimorsi, di raccontarsi le storie della buonanotte da sola, di cavarsela senza l'aiuto dei grandi e di celebrare con orgoglio la sua età spensierata. La sua figura ribelle, che si opponeva alle regole della correttezza convenzionale – come l’assunzione delle famigerate pillole Cunegunde per non crescere – rappresenta un inno alla libertà e all’autenticità, un messaggio che risuona ancora oggi con forza nel cuore dei lettori.
"Piccole belle Cunegunde, non voglio mai diventare grande." Pippi
Un’Eredità che va oltre il Tempo
A distanza di decenni, la magia di Pippi Calzelunghe non è affievolita, anzi: si è arricchita diventando un simbolo potente di emancipazione, femminismo e dei diritti dei più piccoli. La sua voce, libera da ogni moralismo edificante, ci ricorda che ogni età porta con sé una valenza unica, un potenziale inespresso capace di trasformare il mondo.
Pippi ci invita a credere nei nostri sogni e a sfidare l’impossibile.
Pippi Calzelunghe continua a essere, e rimarrà, un faro luminoso per tutte le generazioni e mentre celebriamo l’ottantesimo compleanno di questa icona senza tempo, siamo chiamati a riscoprire quella scintilla di ribellione che, in ognuno di noi, può fare la differenza.
Un'ottima occasione per leggere o rileggere Pippi Calzelunghe insieme ai bambini e alle bambine.
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L'idea in più: organizza un party a tema per festeggiare la bambina dalle trecce color carota, sul sito dedicato all'autrice Astri Lindgren trovi deliziosi Kit stampabili qui
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